Miti sull’alopecia androgenetica: quelli da sfatare
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Quali sono i miti sull’alopecia androgenetica più diffusi in assoluto e che andrebbero sfatati una volta per tutte? Ce ne sono tanti a dire il vero, dato che questa è la tipologia di alopecia più diffusa ed è anche quella che desta più preoccupazione, perché difficilmente risolvibile senza ricorrere al trapianto dei capelli.
Ecco, quindi, una serie di falsi miti da distruggere, per fare posto a un’informazione corretta in merito a un problema importante che interessa uomini e donne di tutte le età.
Falsi miti sull’alopecia androgenetica
Tra i più diffusi falsi miti su questo problema, anche noto come calvizie comune, c’è quello dell’ereditarietà da parte del nonno materno. Molti si chiedono, quindi, se la causa della loro perdita di capelli sia dovuta all’eredità lasciata loro dal padre della madre. Si tratta di un falso mito, uno dei tanti a dire il vero.
Ci sono moltissimi autorevoli studi che hanno ribadito un concetto già chiaro agli esperti: non esiste una correlazione tra alopecia e nonni. Se c’è un qualcosa di ereditario dipenderà dai parenti diretti come, ad esempio, i genitori. Basta accusare sempre i nonni: probabilmente la colpa è altrove.
Anche quella sulla caduta dei capelli provocata dalla troppa esposizione al sole è una bufala bella e buona. Non dovrebbe mai passare un concetto di questo tipo, sbagliatissimo e non veritiero. Non è di certo il sole la causa dell’alopecia androgenetica ed è bene che si sappia. Ci si può stendere al sole, con le dovute precauzioni per la pelle, ma senza problemi per i capelli.
Lo stesso discorso va fatto per i cappelli. Alzi la mano chi ha sentito, almeno una volta nella vita, qualcuno dire che i capelli cadono a causa dei cappelli troppo stretti indossati per lungo tempo. Se davvero questo fosse vero, ci sarebbe da preoccuparsi. Significherebbe che in nostri capelli sono veramente molto, ma molto delicati. Per fortuna non è così ed è anche dimostrato. Si tratta solo di un falso mito che non dovrebbe più circolare e che andrebbe sfatato una volta per tutte.
Anche la bufala sul testosterone più presente negli uomini calvi è da sfatare. Chi pensa che si è calvi perché si ha troppo testosterone nel sangue si sbaglia. Infatti, è stato ampiamente dimostrato che nella quasi totalità dei casi il testosterone presente nel sangue di chi non è calvo è praticamente agli stessi livelli di chi lo è. Cosa accade, quindi? Che il bulbo pilifero di chi soffre di calvizie è più delicato e soffre della sollecitazione del DHT provocando la caduta dei capelli.
Come si nota, tutti questi falsi miti sono da sfatare in quanto fanno male e possono provocare anche dei danni. L’alopecia androgenetica è una questione seria e in quanto tale va trattata. Si necessita di consigli di esperti del settore e non di falsi miti e bufale che sono alimentati da credenze popolari di poco conto. Ecco perché è importante diffondere quanto appena detto, per fare in modo che tutti sappiano che ci si deve rivolgere a degli esperti.