Perdita capelli e allattamento: tutto quello che c’è da sapere


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Un fenomeno che, purtroppo, colpisce molte donne è quello della perdita dei capelli in allattamento. Questa è una fase molto complessa per il corpo di una donna e, soprattutto, per l’equilibrio ormonale. Proprio perché si verifica dopo la gravidanza è utile sapere che questo periodo deve essere gestito a dovere ed è necessario sapere alcune cose.

Come detto non è poco frequente notare una caduta dei capelli più importante in questo periodo, ma è necessario sapere che si tratta di una condizione che in alcuni casi ed entro certi limiti è del tutto normale.

Perché avviene la perdita dei capelli in allattamento

Quando si parla di perdita di capelli, che sia in gravidanza, nel periodo dell’allattamento o in qualsiasi altra fase della vita, si tratta un argomento che spaventa e non poco. In special modo quando la caduta interessa le donne, la situazione crea non poco disagio e, in alcuni casi, semina il panico. Perdere i capelli fa perdere anche l’autostima in molti casi. Si tende a pensare che non si verrà più accettati per quello che si è ed è per questo motivo che sapere come fronteggiare queste situazioni è molto importante.

La questione capelli e allattamento è complessa, ma non per questo eve essere tralasciata. Dato che si tratta di un problema comune a molte donne, si deve cercare di capire cosa accade. Le cause della perdita di capelli in fase di allattamento possono essere diverse. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si parla di una caduta provocata da alcuni cambi a livello ormonale. Questo significa che sono gli ormoni della gravidanza a provocare il fenomeno.

Gli ormoni della gravidanza, tra cui ci sono i tanto famosi e chiacchierati estrogeni, subiscono nella fase dell’allattamento un brusco calo che è in contrasto con l’accumulo verificatosi nella fase di gravidamza. Questo fa entrare i capelli in fase telogen, ossia di riposo. Il ciclo vitale dei capelli è fatto di fasi e queste culminano con la caduta dei capelli morti che fanno spazio a capelli nuovi. Entrando nella fase di riposo, si può notare un diradamento della chioma.

In alcuni casi si arriva a parlare di vero e proprio effluvium post partum che colpisce non poche donne e che porta alla perdita di grosse quantità di capelli. Come suggeriscono gli esperti, non ci si deve preoccupare: la situazione è, nella maggior parte dei casi registrati, del tutto transitoria. Con il passare del tempo la chioma troverà naturalmente nuovo vigore. Naturalmente, se si è preoccupati bisogna sempre chiedere un consulto medico, così da capire sia le cause specifiche del problema che la soluzione migliore.

Se dopo la gestazione la situazione non va migliorando è utile cercare un rimedio diverso, in grado di bloccare la caduta dei capelli avvenuta in fase di allattamento e riportare la situazione alla normalità. In questo caso, gli esperti potranno suggerire qualche tipo di cura per riuscire a risolvere il problema in maniera ottimale.


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