Caduta dei capelli: quando preoccuparsi e prendere provvedimenti
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La caduta dei capelli spaventa. Inutile negarlo: chi si guarda allo specchio e nota un diradamento anomalo e troppo repentino non può che avere paura. Tuttavia, attenzione: si deve fare qualche precisazione ed è importante capire quando ci si deve effettivamente preoccupare, correndo immediatamente ai ripari.
Quando la caduta dei capelli è normale
Si possono perdere fino a 100 capelli al giorno. Sappiamo che possono sembrare tanti, tantissimi, ma bisogna fare i conti con quello che è il ciclo vitale del capello che prevede anche una fase in cui questi ultimi cadono per fare spazio a quelli appena nati e che devono avere la possibilità di crescere.
Quando c’è, invece, da preoccuparsi? Bisogna chiarire questo aspetto di non poco conto.
Se la perdita dei capelli è abbondante e repentina, se la situazione inizia a sfuggire di mano allora è il caso di fare qualcosa. Non solo: capelli non sani e in procinto di cadere hanno anche un aspetto diverso. Da bagnati sembrano una massa informe e con poca consistenza, del tutto primi di volume.
Se quando ci si fa lo shampoo e si deterge la cute ci si ritrova in mano un bel po’ di capelli, allora è il caso di agire. In che modo? Cercando di trovare il supporto di un tricologo in grado di guardare la situazione sotto diversi punti di vista. Si tratta di un aiuto di non poco conto che non si deve perdere l’occasione di prendere in considerazione.
Si deve prendere in considerazione, ad esempio, il possibile cambio di stagione, lo stress fisico che incide non poco sulla salute dell’organismo, dei capelli e della mente. Anche una dieta poco equilibrata influisce negativamente sulla caduta dei capelli, favorendola oltremodo. Lo stesso discorso vale anche per le cattive abitudini come il fumo o l’abuso di alcool.
Va da sé che se si tratta di alopecia androgenetica e, quindi, il rischio è quello della calvizie si deve agire subito. Se da un lato si devono eliminare le cattive abitudini, le fonti di stress e tutto quello che può portare alla caduta dei capelli, è anche necessario capire se si tratta di una caduta permanente. La risposta è sì? Allora l’unica soluzione è il trapianto di capelli. Attenzione a scegliere il tricologo più idoneo alle proprie esigenze.
Le cliniche di trapianto di capelli in Turchia sono, attualmente, le migliori che ci siano dal punto di vista organizzativo e operativo. Riescono, infatti, a dare la sicurezza di un trapianto effettuato con le tecniche più all’avanguardia ma che sia, al contempo, anche economico. Un aspetto che non può non essere preso in considerazione, dato che è importante anche pensare ai costi del trapianto, che non sempre sono facilmente affrontabili da tutti.
Da questo punto di vista, le cliniche italiane non riescono in alcun modo a garantire il medesimo trattamento poiché hanno costi di gestione più alti che incidono indirettamente sul prezzo finale del trapianto di capelli. Si tratta, quindi, di una soluzione ottima da prendere in considerazione.