Trapianto di capelli: cosa fare se si è completamente calvi?


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Quando la calvizie raggiunge uno stadio avanzato (calvizie quasi totale), il ricorso al trapianto di capelli è limitato. A questo livello di calvizie, l’area donatrice non ha più una quantità sufficiente di follicoli per consentire una copertura adeguata dell’area ricevente. Tuttavia, in alcuni casi specifici, un trapianto parziale di capelli può essere ancora possibile se la densità follicolare nelle aree donatrici è adeguata. Esistono anche tecniche alternative per camuffare parzialmente questa calvizie.

Dans quels cas une greffe de cheveux partielle est envisageable ?

Quando si può prendere in considerazione un trapianto parziale di capelli? ?

In caso di calvizie completa corrispondente allo stadio Norwood 7, la possibilità di un trapianto parziale di capelli rimane limitata, ma può essere presa in considerazione in alcune situazioni specifiche:

  • Se il paziente ha una densità follicolare sufficientemente elevata nelle aree donatrici abituali, come la parte posteriore del cranio, si può prendere in considerazione un innesto parziale. Tuttavia, questa densità deve essere adeguata per consentire il prelievo di un numero sufficiente di innesti senza compromettere l’estetica dell’area donatrice. In media, la zona donatrice permanente contiene tra le 10.000 e le 15.000 unità follicolari. Seguendo la regola dell’estrazione 1:4 (25%), si possono ottenere da 2500 a 3500 unità follicolari.

  • Per i pazienti che presentano una crescita significativa di peli in aree non tradizionali (come la barba, il torso o il pube), queste aree possono essere sfruttate come aree donatrici alternative. L’uso di queste fonti alternative richiede un’attenta valutazione della qualità e della compatibilità dei capelli. La barba può fornire circa 1000-1500 unità follicolari aggiuntive, mentre il numero di unità follicolari che possono essere estratte dal corpo dipende dalla qualità, dallo spessore e dal calibro dei capelli.

Un trapianto parziale può essere preso in considerazione solo in casi particolari, dopo un esame approfondito della situazione del paziente. Questa valutazione comprende un esame dello stato di salute generale, della qualità e della consistenza dei capelli, nonché delle aspettative e degli obiettivi del paziente.

Nel caso di un innesto parziale nella fase Norwood 7, l’obiettivo non sarà quello di coprire completamente l’area calva, ma piuttosto di apportare miglioramenti localizzati, come rinforzare l’attaccatura dei capelli o riempire aree specifiche.

Micropigmentazione: un’alternativa interessante per i pazienti con calvizie avanzata

La micropigmentazione del cuoio capelluto è un’alternativa particolarmente interessante per i soggetti allo stadio Norwood 7 della calvizie.

Il principio della micropigmentazione

La micropigmentazione è un processo che imita l’aspetto di capelli molto corti o rasati. Questa tecnica utilizza pigmenti speciali per riprodurre il colore e la densità naturale dei capelli esistenti o per simulare i follicoli piliferi su un cuoio capelluto calvo.

La micropigmentazione è efficace per i pazienti che hanno raggiunto lo stadio 7 della scala di Norwood?

La micropigmentazione crea un’illusione di densità, dando l’aspetto di una testa con capelli rasati o con un taglio molto corto. Questa opzione è ideale per chi cerca uno stile pulito e definito, senza la manutenzione o i vincoli dei trattamenti tradizionali.

Uno dei principali vantaggi della micropigmentazione è il suo risultato molto naturale. Inoltre, richiede pochissima manutenzione, di solito solo un ritocco annuale per mantenere un buon aspetto.

In alcuni casi, la micropigmentazione può essere combinata con un trapianto parziale di capelli molto localizzato, in particolare per ricostruire l’attaccatura dei capelli o riempire aree specifiche. Questa combinazione ottimizza l’effetto di densità e profondità, mantenendo un aspetto naturale.

Fonte:

Chouhan, K., Roga, G., Kumar, A., & Gupta, J. (2019). Approach to Hair Transplantation in Advanced Grade Baldness by Follicular Unit Extraction: A Retrospective Analysis of 820 Cases. Journal of cutaneous and aesthetic surgery, 12(4), 215–222. https://doi.org/10.4103/JCAS.JCAS_173_18


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