DHT e alopecia androgenetica: ruolo nella perdita dei capelli

DHT e alopecia androgenetica: ruolo nella perdita dei capelli

Sommaire

La molecola del DHT è strettamente connessa all’alopecia androgenetica. A dirlo sono vari studi di settore, che hanno individuato il ruolo specifico di questa molecola nel processo di caduta dei capelli.

Si deve capire come agisce questo ormone e perché la sua azione risulta essere così distruttiva per la salute dei capelli.

Cos’è il DHT e come agisce sui capelli

Quando si parla di DHT si intende il diidrotestosterone, un derivato del testosterone che viene prodotto dalla conversione di quest’ultimo per mezzo dell’enzima 5 Alfa Reduttasi.

Questa molecola va ad agire direttamente sul follicolo pilifero e, nello specifico, va ad atrofizzare il bulbo favorendo la caduta del capello.

Ecco, quindi, spiegato in che modo il DHT agisce sui capelli. Va a creare un processo di miniaturizzazione capillare che porta alla calvizie. Si tratta di un problema serio, che va trattato come tale. Non è possibile, infatti, chiudere gli occhi dinanzi a una caduta di capelli abbondante, continua e, soprattutto, repentina. Si deve agire e fare qualcosa.

L’alopecia androgenetica è la forma più diffusa ed è anche quella che può essere curata meno facilmente. Dato che colpisce una percentuale importante di uomini e anche di donne di tutte le età, trovare una soluzione è indispensabile. Per farlo non si può fare altro che passare attraverso la ricerca delle cause della caduta dei capelli.

Quando si tratta di alopecia androgenetica la causa è proprio quella sopra citata. Per capirlo ci sono voluti anni di ricerche, ma finalmente si è arrivati a una conclusione, seppur parziale. Il diidrotestosterone sembra essere la principale causa della calvizie anche se non l’unica in assoluto.

Tuttavia, si ha la certezza che il DHT sia strettamente connesso all’alopecia androgenetica e, al momento, questo è un dato inconfutabile. Questa molecola ha un effetto dannoso sui follicoli e porta, quindi, alla morte definitiva del bubo e dei capelli.

Il ciclo vitale dei capelli

Per capire quali possono essere le conseguenze di questa azione nociva, è bene conoscere il ciclo vitale dei capelli. Si deve sapere che il capello nasce, cresce e cade. La caduta è, quindi, fisiologica entro certi limiti, ma è inaccettabile se diventa troppo veloce e, soprattutto, abbondante.

La fase di crescita dei capelli viene detta Anagen e dura dai 2 ai 6 anni circa. In questa fase il capello si allunga. Segue poi la fase di Catagen, che dura circa 2 settimane e durante la quale il follicolo si rinnova. Alla fine del ciclo, si entra in fase Telogen che è quella di riposo. Questa dura circa 1-4 mesi e poi si riprende con la fase di Anagen.

Questo percorso si sussegue incessante e con una precisione tale che qualsiasi cosa di anomalo succeda deve essere vista come un campanello d’allarme.

Come curare l’alopecia androgenetica

Si possono usare degli inibitori del DHT ma i risultati potrebbero arrivare dopo molto tempo. Meglio, quindi, cercare altrove delle soluzioni. Sebbene una sana e corretta alimentazione e l’abbandono di cattive abitudini come l’utilizzo di alcool o fumo possano migliorare la salute dei capelli, si consiglia soprattutto di andare a pensare al trapianto di capelli in Turchia come soluzione ottimale da prendere in considerazione.

Si tratta di una soluzione efficace e definitiva ed è, pertanto, la migliore in questo momento.


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