Perdita dei capelli post-parto: perché avviene e cosa fare


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La perdita dei capelli post parto è, purtroppo, un problema comune a moltissime donne. Per questo motivo, scoprirne le cause e i rimedi è la prima cosa da fare per non farsi cogliere impreparate e sapere in che modo agire prima che la situazione precipiti.

Di certo, quando si nota una caduta dei capelli abbondante il primo sentimento è quello di provare paura. Di cosa? Di perdere tutti i capelli e di rimanere calve. Attenzione, però, a comprendere bene di cosa si tratta, perché nella maggior parte dei casi la perdita post parto è reversibile e non richiede trattamenti invasivi per essere risolta.

Perdita dei capelli post parto: cosa accade?

Quando si partorisce inizia uno dei momenti più belli della vita di una donna, ma anche uno di quelli che non sempre è semplice gestire. Se gli ormoni della gravidanza hanno reso la pelle radiosa e turgida e hanno portato dei notevoli miglioramenti all’aspetto di una donna, con il parto e il progressivo ritorno alla normalità dal punto di vista ormonale questo effetto si vanifica. Cosa accade? Che compaiono le prime occhiaie scure, che il viso si fa sempre più smunto e stanco e che i capelli iniziano a cadere.

Un periodo complesso da gestire, quindi, che vede anche questo problema da fronteggiare. Niente paura, però, perché non sempre le neomamme hanno da temere. La perdita dei capelli è una condizione comune a tante, tantissime persone. Dobbiamo fare una precisazione a proposito. Entro un certo limite la caduta dei capelli è fisiologica. Al termine del ciclo vitale dei capelli questi ultimi tendono a cadere per fare spazio ai nuovi nati e così via. Nulla di cui preoccuparsi, quindi. Il campanello di allarme scatta quando c’è una perdita troppo abbondante, che desta un sospetto.

Nel periodo del post gravidanza tutto questo è causato da un nuovo cambiamento ormonale. Nello specifico, variano per l’ennesima volta i livelli di progesterone e degli estrogeni e questo porta degli squilibri. Quando tutto torna alla normalità è possibile perdere tutti quei capelli che in 9 mesi non sono caduti. Nulla di cui temere, quindi, come detto.

Va da sé che, anche se si tratta di qualcosa di fisiologico, è sempre utile chiedere il parere di un esperto dato che se la situazione si aggrava dovrebbe essere necessario ricorrere al trapianto di capelli per evitare di rimanere calve. Si tratta, è bene sottolinearlo, di una situazione limite che di solito viene gestita nel migliore dei modi possibili da dei bravi esperti di capelli.

Molto utile utilizzare anche dei prodotti per la cura dei capelli non aggressivi. Il cuoio capelluto si trova in una condizione abbastanza stressante, così come tutto il resto del corpo e cercare di trattarlo al meglio senza aggredirlo è la migliore soluzione possibile tra quelle da prendere in considerazione in una situazione di questo tipo.

Alla luce di questi consigli si capisce che il periodo post gravidanza non è di certo semplice, ma che con i giusti consigli e trattamenti è possibile affrontare ogni difficoltà al meglio.


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