Prurito in testa: guida completa al sintomo


Sommaire

COS’È IL PRURITO IN TESTA

Il prurito in testa è una percezione fisica di irritazione che ci porta a grattare la parte interessata per cercare sollievo1.

Tra i vari sintomi del prurito, quello associato ai capelli ed al cuoio capelluto è molto frequente e purtroppo anche sottostimato. Infatti, questa condizione può evidenziare patologie o malattie come psoriasi, dermatiti, ma anche un affaticamento del fegato.

Il prurito in testa è solitamente accompagnato da infiammazioni, desquamazioni e presenza di pustole; il dolore può essere vario e dipende specificatamente dalla condizione.

La condizione di prurito può inoltre facilitare la perdita dei capelli dando luogo all’alopecia seborroica.

Per combattere il sintomo del prurito in testa esistono diverse modalità, dai rimedi naturali alle terapie farmacologiche.

IGIENE DEI CAPELLI E PRURITO

L’igiene dei capelli è fondamentale se si vuole combattere il prurito in testa. È dimostrato infatti che se i lavaggi sono poco frequenti, il sebo si accumula sul cuoio capelluto. In quantità eccessive, esso porta al danneggiamento dei follicoli piliferi, causando irritazioni e scaturendo forfora.

Inoltre, la forte presenza di inquinamento e smog o la secchezza cutanea indotta da eccessivi caldo e freddo favoriscono il prurito. Fondamentale in questi casi è usare sostanze detergenti o lozioni contenenti zeolite per idratare e liberare il cuoio capelluto dalle impurità.

PRURITO IN TESTA E DEPURAZIONE DEL FEGATO

Il metabolismo del nostro corpo può rallentare e il fegato affaticarsi per l’eccessiva presenza di tossine nell’alimentazione. Come conseguenza, una reazione spontanea del corpo potrebbe essere la comparsa di eruzioni cutanee. A loro volta, queste eruzioni favoriscono la sensazione di prurito, particolarmente nei capelli.

Importante è quindi seguire un’alimentazione equilibrata e depurare il fegato per limitare il prurito e le eruzioni cutanee. Tra le sostanze che facilitano il drenaggio delle tossine alimentari troviamo:

  • Fermenti lattici: aiutano a disintossicarsi dalle scorie proteggendo le cellule e favorendo il processo digestivo.
  • Omega 3: aiuta a combattere la secchezza della pelle e a ridurre le eruzioni cutanee.
  • Ribes: è un rimedio naturale con proprietà antistaminiche e fondamentale per le eruzioni cutanee.

LE CAUSE PRINCIPALI DEL PRURITO IN TESTA

Le cause principali del prurito in testa sono le seguenti:

FORFORA

La forfora è una desquamazione della pelle molto frequente. È la causa principale del prurito in testa e può presentarsi in versione grassa o secca.

Sebbene nella prima non causa caduta delle squame che rimangono attaccate al sebo in eccesso, mentre in quella secca il distaccamento per disidratazione è più marcato.

Per esempio, la forfora può essere combattuta adottando un’alimentazione ricca di frutta, riducendo lo stress e usando dei detergenti delicati quotidianamente.

STRESS

La forte presenza di stress fisico e psicologico, come conseguenza di traumi, può causare un’eccessiva formazione di sebo. Se presente in grosse quantità, il sebo irrita il cuoio capelluto e provoca prurito in testa. Questa condizione, insieme all’infiammazione del cuoio capelluto e unghie deboli, può essere il campanello di allarme per l’alopecia da stress.

FUNGHI

Nota come micosi, la comparsa eccessiva di funghi sul nostro cuoio capelluti può portare a caduta di capelli a zone oltre che presenza di croste rosse e eccessivo prurito in testa. Questa condizione è verificabile anche in un semplice ambulatorio usando una particolare luce blu. Inoltre, è di facile risoluzione attraverso una cura bisettimanale di prodotti specifici: detergenti topici, sostanze antimicotiche e antinfiammatorie.

PIDOCCHI

I pidocchi2 sono dei parassiti che possono depositarsi nel cuoio capelluto rilasciando uova. La trasmissione dei pidocchi è possibile solo da un contatto diretto tra la testa di un infetto ed un’altra.

Sintomo principale di questa condizione è soprattutto il forte prurito al capo, che tuttavia può comparire a distanza di giorni dall’inizio del deposito degli insetti.

È possibile trattare questa condizione usando dei prodotti specifici anti-pidocchi, come lozioni o schiume, che si trovano in farmacia. Il trattamento va ripetuto a distanza di 10 giorni, periodo nel quale è fondamentale igienizzare la biancheria e disinfettare pettini e spazzole.

PSORIASI

La psoriasi3 del cuoio capelluto è indotta da una proliferazione veloce delle cellule nell’epidermide che provoca infiammazioni cutanee, desquamazione e placche. Tale malattia infiammatoria causa prurito in testa e dolore. Si verifica solitamente come conseguenza di traumi fisici o psicologici.

Non è contagiosa in quando è una malattia cronica: il suo trattamento è basato sull’uso di prodotti topici, come catrame e corticosteroidi. Nei casi di aggravamento, i pazienti vengono curati tramite fototerapia e metotrexate.

PERDITA DI CAPELLI E PRURITO

Non esiste una correlazione scientifica tra il prurito in testa e perdita dei capelli. Tuttavia l’intensità del sintomo può essere associabile ad una patologia importante che può scaturire in alopecia, come la dermatite seborroica.  Tuttavia quest’infiammazione è provocata da un eccessivo rilascio di sebo: essa porta a arrossamenti, desquamazione, bruciore e prurito. Di conseguenza, se non trattata adeguatamente con prodotti consigliati da un esperto tricologo o medico curante, può sfociare in alopecia seborroica. Questa condizione che, in modo simile all’alopecia androgenetica, favorisce la caduta dei capelli.

In quest’ultimo caso, la soluzione finale definitiva rimane il trapianto di capelli in Turchia.

CONCLUSIONI

Il sintomo del prurito è una condizione frequente che interessa tutta la popolazione.

Particolarmente importante è il prurito del cuoio capelluto: la sua presenza può evidenziare in realtà patologie più gravi come la psoriasi o l’intossicazione di alcuni organi interni.

In primo luogo, l’igiene cuoio capelluto e il frequente lavaggio dei capelli sono fattori essenziali per combattere il prurito.

Soprattutto, un’alimentazione equilibrata e contenente fermenti lattici, omega 3 e ribes permette di disintossicarci dalle scorie, idratare la pelle e ridurre le eruzioni cutanee. Così facendo, possiamo limitare una causa frequente di prurito.

Certamente, i principali imputati del prurito ai capelli sono forfora e stress. Da segnalare sono anche i pidocchi, insetti che infettano il cuoio capelluto e vi ripongono le uova; i funghi che in eccessiva presenza favoriscono il prurito creando croste rosse. Infine, la psoriasi, malattia cronica che porta alla desquamazione della pelle.

In conclusione, la perdita di capelli non è intrinsecamente legata al prurito ma questo può essere sintomo di dermatite seborroica. Essa, se non trattata adeguatamente, può sfociare in alopecia.

RIFERIMENTI

[1] P. C. A. KAM  K. H. TAN, Pruritus—itching for a cause and relief?, 1996

[2] Cathy L Bartels, Kristi E Peterson, Karyn L Taylor, Head Lice Resistance: Itching That Just Won’t Stop, 2001

[3] Argentina Leon, Jordan D. Rosen, Takashi Hashimoto, Itching for an answer: A review of potential mechanisms of scalp itch in psoriasis, 2019


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