Barba diradata: Le cause e le soluzioni efficaci per ottenere una barba folta


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La barba è più di un semplice attributo fisico; è un simbolo potente radicato nella nostra cultura occidentale, dove evoca mascolinità, maturità e saggezza. Il diradamento della barba può compromettere seriamente la fiducia in se stessi e il benessere emotivo di alcuni uomini. In questo articolo esploreremo le cause alla base del diradamento della barba e presenteremo soluzioni pratiche per ottenere una barba più folta e piena.

Perché la barba è diradata o incompleta?

Le ragioni genetiche

Se la barba è diradata, la causa è probabilmente genetica. I geni regolano non solo la produzione di testosterone nel corpo, ma anche la sua trasformazione in DHT, un ormone fondamentale per la crescita della barba. Tuttavia, la densità della barba non dipende solo dai livelli ormonali. Anche la sensibilità dei follicoli piliferi al DHT è un fattore determinante. Quindi, se la vostra barba è meno folta, è probabile che produciate meno testosterone e DHT, o che i vostri follicoli piliferi siano meno ricettivi a questi ormoni, rispetto a un uomo con una barba più folta.

L’età

La sensibilità dei follicoli piliferi al DHT aumenta con l’età. Ciò significa che se la barba è rada da giovane, è molto probabile che diventi più folta con l’avanzare dell’età. La maggior parte degli uomini nota una crescita più folta dei peli del viso a partire dai 25 anni, e questa tendenza continua generalmente fino ai 30 anni circa. Dopo questa età, la produzione di testosterone e DHT può iniziare a diminuire, portando a un assottigliamento della barba.

Le malattie

Alopecia barbae

L’alopecia barbae è una forma specifica di alopecia, nota anche come alopecia areata, che colpisce la barba. I primi sintomi sono generalmente piccole chiazze calve che si allargano gradualmente. Anche i peli intorno a queste aree possono diventare più chiari o addirittura bianchi e la pelle intorno a queste chiazze può diventare irritata, infiammata e rossa. Questa forma di alopecia è causata dal sistema immunitario che, per ragioni ancora sconosciute, attacca i follicoli piliferi, provocando la caduta dei capelli. Gli studi hanno dimostrato che le persone con un trascorso familiare di malattie autoimmuni sono più a rischio. Lo stress o la predisposizione genetica possono favorirne la comparsa. La diagnosi viene fatta da un dermatologo o da un tricologo (un dermatologo specializzato in capelli), che può effettuare test cutanei o biopsie per escludere altre patologie come disturbi della tiroide o infezioni fungine che possono causare la caduta dei capelli. I trattamenti più comuni includono corticosteroidi topici o iniettabili e minoxidil, che vengono applicati direttamente sulle aree interessate. È anche possibile sottoporsi a una terapia per gestire meglio lo stress.

Tricotillomania

La tricotillomania è un disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) caratterizzato da un impulso irresistibile a strapparsi i capelli. Nonostante la consapevolezza del problema, spesso non si riesce a controllare questo comportamento, che nei casi più estremi porta all’alopecia completa di alcune aree della barba o dei capelli. La tricotillomania può manifestarsi in risposta a uno stress intenso o a un’ansia elevata. Emozioni negative come la tristezza, la rabbia, la noia o persino il disturbo da stress post-traumatico possono essere collegate al tirarsi la barba in modo compulsivo. Anche un ambiente familiare difficile o un trauma possono contribuire all’insorgenza della tricotillomania. Gli studi suggeriscono che la tricotillomania può anche derivare da una predisposizione genetica e che le anomalie dei messaggeri chimici nel cervello possono svolgere un ruolo nello scatenare tale condizione.

In termini di trattamento, spesso si consiglia la terapia comportamentale e cognitiva. Questo approccio aiuta i pazienti a identificare le cause alla base del loro disturbo e a trovare altri modi per alleviare la loro sofferenza o ansia. Ci sono anche farmaci che possono aiutare a controllare i sintomi della tricotillomania, soprattutto se il paziente soffre anche di ansia o depressione. Anche le tecniche di rilassamento come l’ipnosi, la sofrologia e la meditazione possono essere utili.

Una volta guarito il paziente, si può prendere in considerazione un trapianto di barba per ripristinare un aspetto normale.

Come posso migliorare la densità della barba?

Trattamenti topici

Minoxidil

Il Minoxidil era originariamente un farmaco topico sviluppato per il trattamento dell’alopecia androgenetica. Applicato sul viso, si è dimostrato efficace anche per stimolare la crescita della barba. Il suo meccanismo d’azione si basa sul prolungamento della fase anagen del ciclo pilifero, che corrisponde alla fase di crescita dei follicoli piliferi. Il minoxidil aumenta le dimensioni dei follicoli, portando a peli della barba più spessi e più lunghi. Per ottimizzarne gli effetti, si consiglia di applicare regolarmente il prodotto sulle zone del viso a bassa densità di peli. Come tutti i farmaci, Minoxidil può causare alcuni effetti collaterali. In particolare, sono state segnalate reazioni cutanee come secchezza o crescita indesiderata di peli in aree non bersagliate.

Applicazione topica di testosterone

Un recente studio ha esaminato gli effetti di un gel di testosterone topico prescritto dal medico sulla crescita della barba negli uomini più giovani. I risultati hanno mostrato che l’applicazione di un gel al 2,5% di testosterone era efficace nello stimolare la transizione dei peli terminali nella zona della barba di questi uomini. Ciò suggerisce che l’applicazione topica di testosterone può favorire la crescita della barba, in particolare negli uomini con livelli naturalmente bassi di questo ormone.

Trapianto di barba

Il trapianto di barba è una soluzione efficace per gli uomini che desiderano una barba piena e ben definita. Questa procedura chirurgica prevede il prelievo di follicoli piliferi dalla parte posteriore del cuoio capelluto, l’area donatrice, e il loro reimpianto nelle aree diradate della barba. Il processo inizia con la determinazione delle aree donatrici e riceventi. Gli innesti vengono quindi rimossi uno ad uno dal cuoio capelluto con la tecnica FUE (Follicular Unit Extraction), che non è invasiva e non lascia cicatrici. Questi innesti vengono impiantati con cura nelle aree della barba e dei baffi in cui è necessaria una densificazione.

Durante l’intervento e il periodo post-operatorio, si presta particolare attenzione alle cure per ottimizzare la guarigione e i risultati. Dopo l’intervento, sulle aree trattate possono comparire delle croste, che in genere scompaiono dopo 1 o 2 settimane. La ricrescita dei capelli trapiantati inizia 3 o 4 mesi dopo l’intervento. Dopo 6-8 mesi, la barba appare naturale e folta. Un anno dopo, i risultati sono definitivi, con una barba piena e uniforme.

La Turchia, e in particolare la clinica del dottor Emrah Cinik, è una destinazione leader per i trapianti di barba, grazie all’esperienza dei suoi chirurghi e al rigoroso follow-up post-operatorio per garantire la soddisfazione del paziente, a prezzi accessibili.


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