Trapianto di capelli ARTAS: tutto quello che c'è da sapere sul trapianto di capelli robotico


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Il trapianto di capelli sta diventando sempre più popolare, soprattutto in Turchia, che è rinomata per la sua esperienza in questo campo. Questo crescente interesse coincide con l’arrivo di tecniche innovative come l’impianto follicolare automatico (IFA) o l’innesto ARTAS, un metodo robotizzato che sta rivoluzionando il trapianto di capelli. Sebbene oggi sia ampiamente utilizzata, questa tecnica presenta degli inconvenienti ed è meno naturale di un innesto manuale eseguito da un chirurgo esperto.

Come funziona il trapianto di capelli robotico IFA/ARTAS

L’innesto robotico, in particolare l’IFA o l’ARTAS, combina una tecnologia all’avanguardia con tecniche chirurgiche delicate. Le aree del donatore e del ricevente vengono prima preparate, in genere rasandole per facilitare l’accesso e la precisione del robot. Viene somministrato un anestetico locale per ridurre al minimo il disagio.

Il robot estrae poi gli innesti. Grazie all’intelligenza artificiale e ai sensori avanzati, identifica e raccoglie le unità follicolari più vitali dall’area donatrice.

Gli innesti possono essere impiantati nell’area ricevente manualmente dal chirurgo o automaticamente dal robot, a seconda del sistema utilizzato. La precisione è fondamentale per ottenere un risultato naturale e una distribuzione uniforme dei capelli.

Buono a sapersi: L’ARTAS si concentra esclusivamente sull’estrazione dell’innesto, mentre i modelli più avanzati come l’ARTAS IX possono eseguire sia l’estrazione che l’impianto. La scelta dipende dalle esigenze del paziente e dalle raccomandazioni del chirurgo.

I due principali sistemi robotici

I due sistemi robotici leader nel campo del trapianto di capelli sono il robot SAFER di Neograft e il robot ARTAS di Restoration Robotics.

Robot SAFER Neograft

Questo sistema utilizza un dispositivo specializzato, il Punch Air Matic, progettato per estrarre i follicoli piliferi. Questo punch è rinomato per la sua precisione e per la capacità di ridurre al minimo il trauma dei follicoli e dell’area donatrice.

SAFER richiede il coinvolgimento attivo del chirurgo, che monitora il dispositivo e regola i parametri in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente. Questo intervento umano garantisce un processo di trapianto altamente personalizzato.

Robot ARTAS di Restoration Robotics

ARTAS è dotato di telecamere avanzate e punzoni automatizzati. Questi componenti consentono una mappatura precisa dell’area donatrice e facilitano l’estrazione efficiente e accurata dei follicoli.

Il sistema utilizza algoritmi sofisticati per identificare e selezionare i follicoli migliori per l’innesto. Questa selezione automatica si basa sulla densità, sull’angolo e su altri criteri fondamentali per garantire una qualità ottimale dell’innesto.

La versione più avanzata, ARTAS IX, offre la possibilità di eseguire sia l’estrazione che l’impianto in modo completamente automatizzato.

Benefici del trapianto di capelli robotico IFA/ARTAS

Il trapianto di capelli robotico, in particolare l’IFA/ARTAS, offre una serie di vantaggi significativi.

Uno dei principali punti di forza di ARTAS è la capacità di selezionare gli innesti migliori per il trapianto. Grazie ad algoritmi avanzati, il robot identifica con precisione i follicoli più vitali e adatti al prelievo, garantendo una qualità superiore dell’innesto.

Il robot ARTAS accelera notevolmente il processo di estrazione dell’innesto. Essendo automatizzata, elimina la fatica manuale associata ai metodi tradizionali, consentendo un campionamento più rapido e più coerente in termini di qualità.

L’automazione della procedura con ARTAS riduce la durata dell’intervento, offrendo un maggiore comfort al paziente. Questo riduce il tempo di permanenza in sala operatoria, il che è particolarmente vantaggioso per coloro che possono provare ansia o disagio durante le sedute più lunghe.

L’approccio minimo e preciso all’estrazione riduce il trauma dell’area donatrice, con conseguente riduzione delle cicatrici. Ciò favorisce una guarigione più rapida e una migliore estetica post-operatoria.

Con ARTAS, gli innesti trascorrono meno tempo fuori dal cuoio capelluto tra l’estrazione e il reimpianto. Questa riduzione del tempo di lontananza dal corpo migliora il tasso di sopravvivenza dell’innesto, che è fondamentale per il successo a lungo termine dell’innesto.

Limitazioni e svantaggi del trapianto di capelli robotico IFA/ARTAS

Sebbene il trapianto di capelli robotico IFA/ARTAS presenti molti vantaggi, vi sono anche alcuni limiti e svantaggi da considerare.

ARTAS è meno efficace sui capelli molto fini o ricci. Il sistema può faticare a identificare ed estrarre correttamente questi tipi di capelli, limitando la sua applicabilità a determinate texture di capelli.

Il robot ARTAS è generalmente progettato per prelevare gli innesti dai lati e dalla parte posteriore del cranio. Questa limitazione può essere uno svantaggio per i pazienti che richiedono il campionamento di aree più ampie o diverse.

Sebbene il robot sia estremamente preciso nell’estrazione degli innesti, la fase di impianto robotizzato non ha ancora raggiunto il livello di abilità e precisione di un chirurgo esperto. L’aspetto artistico e la regolazione manuale effettuata dal chirurgo sono spesso fondamentali per ottenere un risultato naturale.

I sistemi completamente automatizzati, pur essendo promettenti, sono relativamente nuovi. Di conseguenza, i risultati a lungo termine di questi metodi richiedono ulteriori controlli e studi per essere pienamente convalidati.

L’investimento richiesto per l’acquisto e la manutenzione di un robot ARTAS è notevole per le cliniche. Questo costo elevato si riflette spesso sul prezzo richiesto al paziente, rendendo i trapianti robotici più costosi di quelli manuali tradizionali.

IFA vs FUE/FUT: quale tecnica di innesto scegliere?

Quando si tratta di scegliere tra le varie tecniche di trapianto di capelli, come IFA/ARTAS, FUE, FUT o DHI, ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, tra cui il tipo di capelli, le esigenze specifiche del paziente e i consigli del chirurgo.

La FUE, che prevede l’estrazione e l’impianto manuale, è spesso considerata lo standard grazie alla sua versatilità e alla capacità di lasciare cicatrici piccole e praticamente invisibili.

  • Sebbene la FUT, nota per il prelievo di innesti a striscia, sia ancora utilizzata, è meno popolare a causa della cicatrice lineare più visibile che lascia e dei tempi di recupero generalmente più lunghi.
  • La DHI, eseguita con una penna implantare, si distingue per l’altissimo livello di precisione, che consente un controllo meticoloso dell’impianto dei capelli, ma è spesso la più costosa.

  • L’IFA/ARTAS, adatto per trapianti di piccole e medie dimensioni, offre una precisione robotica e un maggiore comfort per il paziente. Tuttavia, questo metodo può essere meno efficace sui capelli molto fini o ricci e tende ad essere più costoso.

La scelta della tecnica dipende in gran parte dalla diagnosi del chirurgo, che tiene conto di vari fattori come la densità dell’area donatrice e la consistenza dei capelli. Anche le aspettative e le preferenze del paziente giocano un ruolo fondamentale. Inoltre, è sempre più frequente che i chirurghi combinino tecniche, come l’IFA e la FUE, per ottenere i migliori risultati possibili in base alle esigenze individuali.

È importante che i pazienti discutano il metodo più adatto con un chirurgo esperto, considerando sia i vantaggi tecnici di ciascuna opzione che gli obiettivi estetici personali.

Fonti:

Avram, M. R., & Watkins, S. (2020). Robotic Hair Transplantation. Facial plastic surgery clinics of North America, 28(2), 189–196. https://doi.org/10.1016/j.fsc.2020.01.011


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